top of page

metodi di allenamento efficaci per l'ipertrofia




Quando si parla di ipertrofia, non si tratta solo di sollevare pesi pesanti o passare ore in palestra: è una combinazione strategica di allenamento intelligente, alimentazione mirata e recupero ottimale.

Tra i fattori chiave troviamo il giusto equilibrio tra volume, intensità e frequenza degli allenamenti, il rispetto delle tecniche di progressione e l'importanza di variare gli stimoli muscolari per evitare stalli.

Non meno importante è ciò che avviene fuori dalla palestra: un'alimentazione ricca di nutrienti, un corretto apporto proteico e il rispetto dei tempi di riposo sono essenziali per supportare la crescita muscolare e prevenire il sovrallenamento.


In questo post mi soffermerò ad illustrarti i metodi più efficaci per favorire l'ipertrofia muscolare, iniziando da quello, ovvero le serie lineari.


Serie lineari

Le serie lineari sono un metodo di allenamento molto diffuso, particolarmente adatto per stimolare la forza e l'ipertrofia muscolare. Si tratta di un approccio semplice ma efficace in cui il carico e il numero di ripetizioni rimangono costanti per tutte le serie di un esercizio.


Come funzionano le serie lineari?

  1. Carico fisso: Si sceglie un peso che consenta di completare il numero stabilito di ripetizioni con una buona tecnica.

  2. Ripetizioni costanti: Ogni serie prevede lo stesso numero di ripetizioni (esempio: 4 serie da 8 ripetizioni).

  3. Volume predeterminato: Il totale delle ripetizioni è dato dal numero di serie per ripetizioni (esempio: 4 serie × 8 ripetizioni = 32 ripetizioni totali).

Vantaggi delle serie lineari

  • Facilità di applicazione: Ideale per chi si sta avvicinando al mondo dell'allenamento strutturato.

  • Progressione semplice: Una volta padroneggiato il carico, si può aumentare gradualmente il peso o il numero di serie.

  • Efficacia per la forza e l’ipertrofia: Se il carico scelto è adeguato (circa il 65-85% del massimale), questo metodo stimola al meglio la crescita muscolare.

  • Controllo della tecnica: La ripetizione di un carico fisso permette di perfezionare il movimento.

Esempio di serie lineari

Se il tuo obiettivo è migliorare l'ipertrofia dei muscoli pettorali, potresti programmare un esercizio come la panca piana con:

  • Carico: 75% del tuo massimale.

  • Ripetizioni: 4 serie da 10 ripetizioni.

  • Recupero: 60-90 secondi tra le serie.

Limitazioni

  • Stallo dei progressi: Dopo un certo periodo, il corpo si adatta al carico fisso, quindi è necessario cambiare stimolo (ad esempio, introducendo serie piramidali o aumenti di intensità).

  • Intensità limitata: Non è ottimale per lavorare a carichi massimali o al limite delle proprie capacità.

A chi è adatto?

  • Principianti: Perché aiuta a costruire basi solide e a sviluppare una buona tecnica.

  • Intermedi: Per periodi di mantenimento o progressione graduale.

  • Esperti: Come parte di una periodizzazione, in alternanza con altri metodi più complessi.


Drop set

Le serie discendenti, conosciute anche come drop set, sono un metodo di allenamento avanzato utilizzato per portare il muscolo al massimo affaticamento, stimolandone la crescita (ipertrofia).

Si basano sull'idea di ridurre il peso sollevato progressivamente, senza pause significative, dopo aver raggiunto il cedimento muscolare con un carico iniziale più elevato.


Come funziona:

  1. Carico iniziale: Si sceglie un peso che consenta di eseguire un numero di ripetizioni vicino al cedimento muscolare (ad esempio, 8-12 ripetizioni).

  2. Cedimento: Una volta raggiunto il cedimento con il carico iniziale, senza riposo, si riduce il peso (tipicamente del 20-30%).

  3. Continuazione: Si eseguono altre ripetizioni fino al cedimento con il nuovo carico ridotto.

  4. Ripetizione del processo: Questo ciclo può essere ripetuto più volte, riducendo progressivamente il carico.

Esempio pratico:

  • Esercizio: Bicipiti con manubri.

    • Prima fase: 10 ripetizioni con 15 kg fino al cedimento.

    • Seconda fase: Riduci a 10 kg e fai altre 8-10 ripetizioni fino al cedimento.

    • Terza fase: Riduci a 5 kg e fai altre 10-12 ripetizioni.

Vantaggi:

  • Massimizza il volume di lavoro: Consente di esaurire completamente le fibre muscolari.

  • Stimolo a diverse fibre muscolari: Durante la progressiva riduzione del carico, si coinvolgono sia le fibre a contrazione rapida che quelle a contrazione lenta.

  • Incrementa la tensione muscolare: Il muscolo rimane sotto stress per più tempo, aumentando lo stimolo per l'ipertrofia.

Svantaggi:

  • Alto livello di fatica: Questo metodo è molto impegnativo, sia fisicamente che mentalmente.

  • Non adatto ai principianti: Richiede esperienza per eseguire gli esercizi con una tecnica corretta anche sotto fatica.

  • Richiede recupero adeguato: L'alta intensità può portare a un sovraccarico se usato troppo frequentemente.

Quando utilizzarlo:

  • Alla fine di una sessione di allenamento per "esaurire" un gruppo muscolare specifico.

  • In fasi di stallo, per variare lo stimolo muscolare.

  • In programmi di allenamento mirati all'ipertrofia avanzata.


Giant set

Il Giant Set è una tecnica avanzata di allenamento per l'ipertrofia muscolare che prevede l'esecuzione di quattro o più esercizi consecutivi senza pause, tutti concentrati su un determinato gruppo muscolare. È un metodo molto efficace per:

  1. Massimizzare il volume di lavoro in un tempo ridotto.

  2. Stimolare la crescita muscolare grazie a un'intensa combinazione di esercizi.

  3. Aumentare l'intensità dell'allenamento, migliorando anche la resistenza muscolare.


Come funziona un Giant Set

  1. Scelta degli esercizi:

    • Si selezionano 4 (o più) esercizi che lavorano sullo stesso gruppo muscolare, ad esempio:

      • Petto: panca piana, panca inclinata, croci ai cavi, push-up.

      • Schiena: trazioni, rematore, lat machine, pullover.

      • Gambe: squat, affondi, leg press, leg extension.

  2. Esecuzione:

    • Gli esercizi vengono eseguiti uno dopo l'altro senza riposo.

    • Ad esempio:

      • Panca piana (10 ripetizioni) → panca inclinata (10 ripetizioni) → croci ai cavi (12 ripetizioni) → push-up fino al cedimento.

    • Una volta completato il Giant Set, si può fare una pausa di 2-3 minuti prima di ripetere.

  3. Ripetizioni e serie:

    • Si possono eseguire 3-4 Giant Set per un totale di 12-16 serie complessive per il gruppo muscolare target.

    • Le ripetizioni variano tra 8-12 per esercizio, a seconda dell'obiettivo.

  4. Progressione:

    • Aumentare gradualmente il carico o diminuire i tempi di recupero tra i Giant Set per continuare a progredire.

Vantaggi del Giant Set

  • Efficienza temporale: ideale per chi ha poco tempo ma vuole allenarsi intensamente.

  • Pump muscolare intenso: grazie al volume elevato e alla mancanza di pause.

  • Varietà: riduce la noia in allenamento.

Svantaggi e considerazioni

  • Richiede un'ottima forma fisica: non è adatto ai principianti.

  • Alta intensità: può essere troppo faticoso per chi non è abituato a volumi elevati.

  • Organizzazione: in palestre affollate può essere difficile occupare più attrezzi contemporaneamente.



Superserie

Una superserie consiste nell'eseguire due esercizi consecutivi, senza pausa (o con una pausa minima) tra di essi. Ci sono diverse varianti delle superserie, ognuna con obiettivi specifici.

Tipologie di Superserie

  1. Superserie Agonista-Agonista

    Eseguire due esercizi che coinvolgono lo stesso gruppo muscolare.

    • Esempio: Panca piana (petto) + Croci ai cavi (petto).

  2. Superserie Agonista-Antagonista

    Eseguire due esercizi che coinvolgono muscoli opposti o antagonisti.

    • Esempio: Curl bicipiti (bicipiti) + Estensioni tricipiti (tricipiti).


Vantaggi delle Superserie

  • Efficienza temporale: Riduci i tempi di allenamento perché combini più esercizi in meno tempo.

  • Stimolo maggiore: Aumenti il tempo sotto tensione e intensifichi il lavoro muscolare.

  • Varietà: Introduci nuove sfide e rompi la monotonia degli allenamenti standard.

  • Stimolo metabolico: Può aumentare il consumo calorico grazie all'intensità più elevata.


Myo-reps

Il metodo Myo-Reps è un approccio avanzato all'allenamento per l'ipertrofia che sfrutta il principio della fatica muscolare per massimizzare il reclutamento delle unità motorie e migliorare l'efficienza degli allenamenti.

Creato da Børge Fagerli, si basa sull'idea di ottenere un'alta tensione muscolare con un volume complessivo moderato, minimizzando il tempo di allenamento.

Principi Chiave del Myo-Reps

  1. Attivazione iniziale: Si esegue una serie di attivazione (o "serie principale") portata vicino al cedimento muscolare (generalmente all'80-90% del massimo sforzo, o 1-2 ripetizioni prima del cedimento). Questo serve a reclutare il maggior numero possibile di unità motorie.

  2. Serie di attivazione tipiche:

    • Si utilizzano carichi tra il 60% e l'80% del 1RM (1 ripetizione massimale).

    • Le ripetizioni variano tra 8-20 a seconda del carico scelto e della fase del programma.

  3. Cluster Myo-Reps: Dopo la serie di attivazione, si eseguono mini-serie (cluster) con brevi pause (10-20 secondi). Ogni cluster è costituito tipicamente da 3-5 ripetizioni. Questi cluster continuano fino a quando la tecnica inizia a deteriorarsi o il numero di ripetizioni non può più essere mantenuto.


    Fatica cumulativa: La fatica indotta dalla serie di attivazione rende necessario un reclutamento continuo delle fibre muscolari a soglia alta, mantenendo alta la tensione muscolare anche con un numero di ripetizioni relativamente basso.

    Gestione del volume e del carico:

    • Il volume totale (serie x ripetizioni) viene gestito per evitare un'eccessiva fatica sistemica.

    • I carichi possono essere moderati, ma la densità dell'allenamento è alta grazie alle pause brevi.

Esempio di Protocollo Myo-Reps

  • Serie di attivazione: 10-12 ripetizioni al 70% del 1RM, portando la serie vicino al cedimento.

  • Cluster: 3-4 ripetizioni con 15 secondi di pausa, ripetuti per 3-5 volte o fino a quando non si riesce a mantenere il numero di ripetizioni.

Benefici del Myo-Reps

  1. Efficienza: Riduce il tempo di allenamento mantenendo alta l'intensità.

  2. Reclutamento massimo delle fibre muscolari: L'approccio sfrutta le unità motorie a soglia alta grazie alla fatica indotta dalla serie iniziale.

  3. Versatilità: Può essere applicato a diversi esercizi, dai multiarticolari agli esercizi di isolamento.

  4. Minore carico articolare: Usando carichi moderati, si riduce lo stress articolare rispetto a metodi con carichi elevati.

Considerazioni

  • È importante avere una buona conoscenza della tecnica e del proprio livello di sforzo (RPE) per massimizzare i benefici del Myo-Reps senza rischiare il sovrallenamento.

  • È consigliabile utilizzare il metodo per periodi limitati, integrandolo con altri approcci per evitare l'adattamento e massimizzare i risultati a lungo termine.

Se eseguito correttamente, il Myo-Reps è un metodo potente per stimolare la crescita muscolare e migliorare la densità degli allenamenti.


Un metodo simile è il rest pause

Rest pause

Rest pause è una tecnica di allenamento ad alta intensità che ti permette di eseguire più ripetizioni con un carico elevato, stimolando così la crescita muscolare.

Come funziona:

  • Carico: Scegli un peso che ti permetta di eseguire poche ripetizioni (2-3 o 4-6) fino al cedimento muscolare.

  • Mini-serie: Dopo una breve pausa di 15-30 secondi, esegui un'altra mini-serie con lo stesso peso, fino al cedimento o quasi.

  • Ripetizioni totali: Continua così fino a raggiungere il numero totale di ripetizioni desiderato (solitamente 20-30).



Conclusioni

Ci sono altre tecniche di allenamento non descritte in questo articolo, comunqua tutte le modalità di allenamento, pur nella loro diversità, convergono verso un unico scopo: stimolare i processi anabolici muscolari.

Le serie lineari a basso numero di ripetizioni enfatizzano la tensione, mentre le tecniche più intense come Myo-reps e drop set, invece, puntano all'accumulo di metaboliti.

La scelta della modalità dipende dai tuoi obiettivi specifici e dal tuo livello di preparazione.

Personalizza il tuo allenamento in base ai tuoi obiettivi e alle tue esigenze.

Se hai tempo e vuoi massimizzare la forza, le serie lineari sono un'ottima scelta.

Se hai bisogno di un allenamento più breve e meno impattante, altre modalità possono essere più adatte.




post recenti
social
  • Youtube
  • Instagram
bottom of page